🇮🇹Il Peso Fisico dello Stress: Il Mio Viaggio verso la Guarigione e il Rinnovamento
Cosa può fare lo stress senza che tu te ne accorga??
Alcune note organizzative:
Non sarà più possibile visualizzare qui in un unico post le versioni in inglese e in italiano; ho separato le due lingue per rendere più semplice per voi, miei cari lettori, trovare la vostra versione preferita nella pagina principale di "A Glimpse of Life" e per categorizzarle meglio :) Se desiderate leggere i post in inglese, potete trovarli tutti qui: ENGLISH SECTION🇬🇧. Se preferite invece continuare in italiano, proseguite con questo post.
Buon pomeriggio, miei cari lettori!
Oggi voglio condividere una storia molto personale su come lo stress possa influenzare il nostro benessere fisico, concentrandomi su un aspetto molto vulnerabile della mia vita: i miei capelli. Questa è una storia di 20 anni di lotta, realizzazione e rinascita, e spero che vi ispiri a prendervi cura di voi stessi nel miglior modo possibile. 🧘♀️
Se siete qui per la prima volta, benvenuti! Sono Annalisa. Sono una scrittrice e una formatrice del ‘mindset’ fuori dall’ordinario. In A Glimpse of Life scrivo di sviluppo personale, di solito seduta alla mia scrivania preferita. Ciò che desidero è vivere una vita felice, semplice e piena di significato. Il mio focus qua è di costruire una community di persone con lo stssso approccio del voler di più dalla vita, come me! Questo è un posto sicuro per condividere e sentirsi parte di una grande famiglia ✨
Per saperne di più visita la pagina 👉🏻 Annalisa Caminarecci
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Un Nemico Silenzioso: Lo Stress
Lo stress è una forza insidiosa. Si insinua nelle nostre vite, spesso inosservato, fino a quando i suoi effetti non diventano proprio evidenti. Per me, le conseguenze dello stress prolungato si sono manifestate più visibilmente nei miei capelli (beh, per quanto ne so 🤪). Dal 2016 al 2020, me ne stavo lì inerme a guardare mentre i miei capelli, prima folti, iniziavano a diradarsi e scomparire. È stato un processo graduale, quasi impercettibile all'inizio, ma l'effetto cumulativo è stato devastante.

La Mentalità negativa
Per tutta la vita avevo avuto una mentalità negativa riguardo ai miei capelli. Mi sono sempre concentrata su ciò che mancava: volevo capelli più lunghi, ma non sembravano mai crescere abbastanza. Non importava quanti complimenti ricevessi per la mia chioma di color rosso-rame naturale, non mi piacevano perché erano troppo corti. Il colore era irrilevante per me. Da adolescente, intorno ai 14/15 anni, ho poi iniziato a giocare con i capelli a causa del bullismo in piscina (ne parlerò di più nella prossima newsletter della serie mensile 'Reminiscenze di un'Adolescente' in uscita all'inizio di giugno). Questo ovviamente ha esacerbato il problema. Si formavano nodi che dovevo tagliare o a volte semplicemente strappare con le mani (e continuavo a giocarci poi), che aumentava la mia frustrazione e il senso di colpa per avere "capelli schifosi", e che ovviamente a sua volta aumentava la frequenza di gioco come modo per sfuggire a quei sentimenti negativi. È terribile, lo so, e triste, se ci pensate. Ho immagini di me che lo facevo, e non era bello per niente. Con tutti i tagli, il toccarli, il giocarci, ecc, alcune parti erano un po' più corte di altre… non era così evidente per gli altri, ma lo era per me. E questo bastava per sentirmi terribile.
Sono andata avanti e indietro così per anni. Ho cercato di smettere, ma era diventata un'abitudine che iniziavo senza nemmeno accorgermene. Quando studiavo all'università, o prima di un esame,… le mie mani partivano sa sole e prima che me ne rendessi conto, qualche danno era già stato fatto. Lo avevo collegato al fatto che così ‘mi concentravo meglio’, bah, tutte scuse! L'unico modo per farmi smettere era lo stare in pubblico. Non lo avrei mai fatto davanti a persone che non erano miei amici stretti. Una mia collega dell'università mi fece poi notare che esisteva una patologia chiamata tricotillomania e che avrei dovuto trovare un modo per smettere se non volevo arrivare a quel punto. Dio Bonino! Ma anche no!
Nel 2013, quindi, volevo davvero smettere. Ho preso una decisione audace e ho chiesto al mio parrucchiere un taglio netto. Questo mi ha aiutato a interrompere completamente l'abitudine, e per la prima volta, i miei capelli sono cresciuti in modo fantastico. Per la prima volta, il senso di colpa era sparito. Ahh bene!
Nel 2016, un lavoro stressante ha riacceso questa dannata abitudine, fortunatamente in modo più controllato. Però, questo combinato con tinte economiche e stress aggiuntivo, ha fatto soffrire i miei capelli in modo significativo, di nuovo!!
Il Punto di Svolta: Il 2020
Giunti al 2020, la situazione non poteva più essere ignorata. Mi sono accorta che la mia treccia era un misero terzo delle dimensioni che aveva nel 2016 (come potete vedere dal primo set di foto che ho postato), e mi ha fatto letteralmente andare nel panico! Era chiaro che qualcosa doveva cambiare, e presto. I miei capelli si erano diradati ad un ritmo allarmante, e pensate che ne perdevo una manciata piena ogni volta che li lavavo. Provavo un profondo senso di perdita e frustrazione. Non si trattava solo di estetica; i miei capelli erano una parte della mia identità. Ho realizzato che dovevo agire, non solo per il bene dei miei capelli, ma per il mio benessere generale.
Il primo passo è stato andare alla radice del problema. Dopo molte ore di analisi introspettiva, avevo trovato fin troppe cause possibili, più di quante fossi pronta ad ammettere. Lo stress era stato un compagno costante nella mia vita. Non ero paladina del vivere la vita lentamente, gustandomela, come ora; consideravo il multitasking un’abilità da valorizzare, e mi circondavo di cose che non mi erano nè utili e nè mi facevano sentire felice (però il pensiero di sbarazzarmene all’epoca mi faceva sentire in colpa). Allo stesso tempo dovevo pensare al mio matrimonio in Italia che era stato posticipato a causa del Covid, mentre lavoravo da casa e vivevo con un fidanzato che non comunicava con me, in una casa lontana dalla vita sociale nella campagna del Lancashire (Regno Unito), mentre studiavo anche come fare investimenti durante il lockdown. Era veramente troppo per me. C'era molto da elaborare. Quindi ho iniziato un approccio multifattoriale alla guarigione:
Vitamine e Cura dei Capelli: Ho iniziato a prendere vitamine mirate a promuovere la salute dei capelli, cosa che faccio ancora oggi, in cicli di 3 mesi. Mi sono subito tagliata i capelli (lunghezza sotto le orecchie), da sola ovviamente! Era il lockdown. Ho comprato uno shampoo anti-caduta, ho deciso di investire in un asciugacapelli migliore (ho comprato un Dyson di seconda mano), e ho smesso di usare la piastra. Ho anche smesso di tingere i capelli (a casa o dal parrucchiere).
Gestione dello Stress: Il cambiamento più importante è stato affrontare lo stress stesso. Ho iniziato ad informarmi sulle pratiche per migliorare la vita. Penso che sia stata la prima volta che ho provato la meditazione. Quello è stato l'inizio del mio cambiamento, ciò che mi ha dato la spinta finale per diventare la persona che sono oggi. Mi prendo cura di me stessa, cerco di vivere una vita lenta e gioisco per le piccole cose, non mi stresso più per cose su cui non ho controllo, cerco sempre di migliorare me stessa e sono grata per tutto ciò che ho.
Cambio di Mentalità: Ho spostato il mio focus dalla lunghezza dei miei capelli alla loro salute. Ho adottato una mentalità di abbondanza, valorizzando la salute dei miei capelli rispetto alla loro lunghezza. Maremma, non avrei potuto fare scelta migliore! Ho iniziato anche a parlare ai miei capelli, dando loro amore e apprezzamento per quanto fossero belli, la quantità che ne avevo, il loro colore, morbidezza, salute e acconciatura, cosa che faccio ancora oggi! Questo rinforzo positivo ha giocato un ruolo cruciale nel mio processo di guarigione. Per quanto possa sembrare un po’ esoterico, sono state fatte delle ricerche su come le parole e la musica possano influenzare le piante (per maggiori informazioni leggi dell’esperimento IKEA qui —> articolo1, o quest’altro articolo in Inglese qui —> articolo2). E, ancora prima di sapere delle ricerche, pensavo: dire 'I love you' ai miei capelli sicuramente non li farà star peggio. E infatti, non mi sbagliavo!
La Strada verso la Guarigione: Il Potere dell'Amore per Sé Stessi
I cambiamenti (come tutti i cambiamenti!!) non sono avvenuti dall'oggi al domani. Ci sono voluti sforzi costanti e pazienza, ma lentamente ho iniziato a vedere miglioramenti. Entro il 2024, i miei capelli non solo si erano ripresi, ma erano più sani di quanto non fossero stati in anni 🥳

Ho iniziato a tagliarli regolarmente (ogni 3/4 mesi massimo) per mantenerli sani (per lo più da sola, mi piace molto farlo, con qualcuno che controlla la parte posteriore ovviamente… ed è molto economico!). La parte cruciale del mio percorso è stata davvero spostare il mio focus dalla lunghezza dei miei capelli alla loro salute. Li volevo sani, quello era il mio ‘obiettivo capelli’.
Quindi questo significa che gli anni tra il 2020 e il 2024 sono stati i più facili e senza stress per me? Seeee! Nada! Anzi, sono stati i più difficili, se proprio vogliamo dirla tutta (una storia per un altro giorno questa). Tuttavia, con tutti i miglioramenti apportati alla mia vita, alla mia mentalità e con tutto ciò che avevo appreso negli anni su come crescere e migliorare come persona, sono riuscita a superarli senza che lo stress mi influenzasse troppo. Ciò è stato possibile ascoltando il mio corpo, amandomi e ricordandomi ogni giorno che tutto quello che mi stava succedendo era una lezione da imparare, per aiutarmi a diventare la persona che sarei stata in futuro. Non è stato facile, questo te lo posso dire.
Negli anni, ho realizzato l'importanza profonda dell'amore per sé stessi, non solo per i capelli ma per ogni aspetto della nostra vita. Spesso siamo i nostri critici più severi, imponendo standard e giudizi su noi stessi che non imporremmo mai a un nostro amico. Questa dura autocritica può esacerbare lo stress e influenzare molto negativamente il nostro benessere. Imparare a trattarci con gentilezza e comprensione è essenziale per la guarigione e la crescita.
Questo viaggio mi ha insegnato l'incredibile resilienza che i nostri corpi hanno, quando ci sono le condizioni giuste per guarire. Tutt’oggi a volte gioco con i miei capelli, ma solo con quelli caduti da soli, come un promemoria di quanto sono arrivata lontano. E non provo nessun senso di colpa.
Ho condiviso questa storia non solo per parlare di capelli, ma per evidenziare come lo stress ci influenzi in una miriade di modi. Che si tratti di perdita di capelli, problemi della pelle, problemi digestivi o altre manifestazioni fisiche, lo stress può peggiorare la nostra salute fisica, e non sto nemmeno menzionando le conseguenze psicologiche! Ma per tutto c’è una soluzione. Prendendo dei provvedimenti proattivi per gestire lo stress e dare priorità alla cura di sé, possiamo recuperare la nostra salute e il nostro benessere.
Se non hai mai sperimentato la perdita di capelli, potresti aver affrontato altre sfide legate allo stress. Il punto chiave è identificare la causa principale, e prendere misure ponderate verso la guarigione può portare a trasformazioni profonde. Abbiamo tutti le nostre lotte personali, ma abbiamo anche il potere di superarle.
Ti incoraggio a prenderti un momento per riflettere su come lo stress potrebbe influenzare la tua vita oggi. Quali piccoli passi potresti fare oggi per dare priorità al tuo benessere? Che si tratti di un' alimentazione migliore, o avere meno impegni, o di tecniche di gestione dello stress o semplicemente di chiedere supporto… ogni cambiamento positivo conta.
Ricorda, l'amore per sé stessi è uno strumento molto potente. Trattati con la stessa gentilezza e rispetto che offriresti ad un caro amico. Supportiamoci a vicenda in questo percorso. Sentiti libero di condividere le tue esperienze nei commenti qui sotto e così che insieme possiamo creareo una comunità dove ci tiriamo su e ci ispiriamo a vicenda. 🤲🏻☺️
Spero di poter parlare con voi di persona un giorno, ma intanto, se nessuno te l'ha ancora detto oggi, ricordati che sei una persona incredibile e meriti tutto ciò che questo mondo ha da offrire 🤍
Annalisa x
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PRATICA PERSONALE DELLA GRATITUDINE DI 30 GIORNI: se già pratichi gratitudine ma vuoi portarla ad un livello successivo, ho preparato per te una guida personale di 30 giorni sulla gratitudine che puoi ricevere in formato PDF gratuitamente come parte del programma 'invita un amico'. Puoi leggere di più qui o fare clic sul pulsante ‘refer a friend’ qui sotto.