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Alcune note organizzative:
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Buon pomeriggio, miei cari lettori!
Oh mamma mia, tutto sta accadendo contemporaneamente. Addio vita lenta! Sto facendo del mio meglio per mantenere le cose semplici, ma a volte proprio non ci si riesce. Ed è ok, siamo umani e non possiamo sempre far andare le cose come vorremmo. Facciamo del nostro meglio.
La novità è che mi trasferisco, è deciso. Entro la fine dell’anno (o giù di lì… non mi trasferirò il 31 dicembre, promesso haha). Tutto questo mentre cerco anche un nuovo lavoro. Ho infinite possibilità, infiniti posti in cui potrei trasferirmi (nei limiti del mio budget attuale), infiniti tipi di appartamenti che potrei trovare e infinite candidature che potrei inviare. Il motivo per cui mi sento molto, molto, molto sopraffatta è proprio la parola “infinito”. La presenza di una scelta così vasta è ciò che mi destabilizza. Mi paralizza un po’. Questo o quello? O quell’altro? Mi blocca perché so che voglio il meglio per me stessa, quindi quale opzione scegliere? E se poi non fosse quella giusta? Devo scendere a compromessi sulle opportunità di lavoro e trasferirmi in un posto che amo, oppure andare in una città con più opportunità ma che è più costosa ora che non ho ancora il lavoro in mano? E se non trovo un lavoro che mi piace per qualche mese e faccio fatica a vivere in un posto costoso?
Un esempio del caos nella mia mente: Ok, forse è meglio affittare una stanza in una bella casa, visto che mi trasferirò da sola per qualche mese, posso socializzare di più, la voglio proprio in centro città, e molto carina, non come gli affitti standard. Il prezzo sale, lo so, ma vivo meglio, finché è entro il budget. Oppure… e se trovassi un posto tra due città così potrei fare la pendolare? Sì, ok, ma poi mi serve una macchina, e la mia macchina è in un altro paese al momento, devo ancora sistemare questa cosa. Se porto la macchina con me subito, dovrei attraversare l’Europa 3 volte, perché poi mi servirà di nuovo in Italia fra qualche mese, quando troverò un posto più grande con il mio ragazzo, così potrò portare il mio cane con me in UK (volare con i cani è un delirio). Quindi, ulteriori costi da considerare. Mm.
Ragazzi, che casino, davvero.
Tra la ricerca di stanze in affitto, sto anche inviando candidature e ricevendo rifiuti su rifiuti. È un po’ scoraggiante. Mm. Ho le qualifiche e l’esperienza giuste e non arrivo mai alla fase successiva. Mi hanno detto che per l’intelligenza artificiale. Non basta più creare un CV per OGNI candidatura, insieme alla lettera di presentazione e tutte le informazioni richieste, bisogna usare ESATTAMENTE le stesse parole presenti nella descrizione del lavoro nella sezione delle competenze e nelle altre parti del CV. Lo sapevate? Sapete che gli ATS (“applicant tracking systems” o simili) fanno lo screening e che puoi essere il miglior candidato, ma se sei bravo a parafrasare (che è anche una buona abilità!) vieni automaticamente escluso??
Avevo scritto: Competenze di scrittura scientifica (poster, saggi, relazioni di laboratorio, tesi,..)
La descrizione del lavoro diceva: Capacità di redigere documenti scientifici.
Da riscrivere la competenza: Redazione di documenti scientifici (poster, saggi, relazioni di laboratorio, tesi,..)
Non sono una fan di questo nuovo modo di usare l’AI. Per niente! Comunque, possiamo solo adattarci e fare del nostro meglio per rendere i nostri CV e le lettere di presentazione accattivanti.
Alcune aziende chiedono di inserire una lista della formazione e della storia lavorativa nel modulo di candidatura, oltre a caricare il CV, che ha esattamente le stesse informazioni. Ma PERCHÉ PERCHÉ??? Anche qui, tutto ciò è fuori dal nostro controllo. Ciò che possiamo controllare è come affrontiamo la situazione. La verità però è che ho tanta voglia di trovare un nuovo lavoro e ogni rifiuto è difficile da gestire. Ho ancora alcune candidature da inviare e pochi giorni disponibili, quindi se qualcuno ha consigli su come affrontare la sensazione di essere sopraffatta quando vedo tutte quelle schede aperte su internet e cose da fare, fatemelo sapere!
Ora devo rilassarmi, tornerò più tardi :)
Wow, che periodo! Sono passati circa dieci giorni da quando ho scritto la prima parte di questo post. È intenso. Volevo cancellarlo e scrivere solo questa seconda parte oggi, con i consigli che ho avuto il piacere di ricevere la scorsa settimana. Volevo cancellarlo perché è difficile da leggere anche per me, sento lo stress evaporare dalle parole mentre formano frasi. Volevo cancellarlo, ma poi ho deciso che potrebbe essere utile condividere quella parte di me confusa, perché potrebbe ispirare qualcuno che sta attraversando la stessa cosa in questo momento. Non è facile, vero!?
Mi sento molto meglio ora, perché ho cercato aiuto professionale per guidarmi in questa ricerca di lavoro. Ho parlato con una consulente del lavoro che mi ha aiutata molto. Ho avuto una rivelazione dopo l’ultima sessione con lei, quando ha descritto ciò che pensava stessi facendo dal suo punto di vista, e la sua descrizione era MOLTO simile al mio esempio di mente caotica che avevo scritto all’inizio del post!
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Ve lo racconto perché voglio che sia un promemoria per controllare noi stessi ogni tanto e cercare aiuto. Cercate aiuto, e non vergognatevene. Se non avessi partecipato a quegli incontri con la consulente del lavoro, probabilmente ci avrei messo molto più tempo a rendermi conto che stavo facendo un po’ troppo e andando un po’ troppo veloce. Quindi è importante circondarsi di persone che possano supportarci, sia a livello professionale che non.
Indirettamente lei mi ha mostrato che raggiungere un obiettivo non vuol dire necessariamente prendere la strada più trafficata..possiamo provarci, certo, ma se non funziona allora possiamo scegliere una strada diversa, anche se questo vuol dire andare prima in un posto diverso prima di raggiungere la destinazione. È tutto parte del viaggio, vi ricordate?
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Spero con tutto il cuore che un giorno ci incontreremo di persona, ma intanto, se nessuno te l'ha ancora detto oggi, ricordati che sei una persona incredibile e meriti tutto ciò che questo mondo ha da offrire 🤍
Annalisa
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Ciao Annalisa, non ci siamo più sentite da quel giorno a Dese, in estate mi sono fermata perché soffro molto la calura e di solito vado più al rallentatore, poi col ritorno del freddo ho cominciato a collaborare in un programma di eventi culturali qua a Firenze, come puoi immaginare siamo non nel caos ma nella classica fase delle incertezze affrontate con coraggio a suon di esperimenti un po' qui un po' là.
Fra l'altro sono stata due volte a Pisa e vedere la Domus Mazziniana (bellissima!) e la mostra su Ugolino della Gherardesca alla Torre dell'Orologio (deludente, mi aspettavo un percorso e mi son trovata 3 pannelli in croce).
In bocca al lupo per i cambiamenti, ti seguo, spero di leggere tante novità. Ma quella cavalcata dei cv è inquietante, hai fatto benissimo a chiedere aiuto, nessuno ce la fa più da solo...
Io sto pensando di entrare in RestartHer, ti lascio il link se mai ti interessasse
https://www.huky.it/restarther-academia/
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Due abbracci (uno alla Trudy, naturalmente) 🤗